Il Portogallo pareggia a tempo scaduto e conquista i Mondiali! Con gli USA finisce 16-16
A Dubai è stato assegnato l’ultimo posto disponibile per la Coppa del Mondo di rugby 2023, e se lo è preso il Portogallo dopo una partita incredibile. I lusitani pareggiano 16-16 con un calcio di punizione di Marques allo scadere, e vincono il torneo di ripescaggio grazie alla differenza punti.
La cronaca
Dopo il primo vantaggio da parte degli statunitensi, il placcaggio in ritardo di Augspurger lascia i suoi in 14 per 10′ minuti. Il Portogallo ne approfitta e alla prima occasione colpisce, sfruttando la propria abilità nel cercare li spazi: primo break di Guedes che mette a sedere in un colpo solo MacGinty e Campbell e poi serve un pallone d’oro a Storti, che può volare in meta per il 7-3, con trasformazione di Marques.
Gli Usa rispondono ancorandosi alla mischia ordinata e ritornando in attacco: quello degli Eagles è un assalto, i portoghesi commettono 3 falli nella stessa azione e Lima paga per tutti con un giallo. MacGinty accorcia dalla piazzola per il 7-6.
Gli Usa non sfruttano la superiorità numerica, non creano nessuna occasione da meta e sprecano un calcio di punizione piazzabile con MacGinty che non trova i pali. Dall’altra parte, a sorpresa i Lobos guadagnano un calcio di punizione in mischia, e Marques allunga per il 10-6. Nel finale di frazione gli americani accorciano dalla piazzola, con MacGinty che si riscatta dopo l’errore precedente, e il primo tempo finisce 10-9 per il Portogallo.
Nella ripresa il Portogallo continua a spingere e allunga di nuovo con il piede di Marques, che allunga sul 13-9 ma spreca altre due occasioni (una difficilissima, va detto) per andare oltre il break dalla piazzola. Dopo un momento di sbandamento gli Usa reagiscono, iniziano a caricare dritto per dritto e a far valere la propria fisicità: dopo una lunghissima azione è Kapeli Pifeleti a marcare in mezzo ai pali, con Fernandes che viene ammonito per falli ripetuti.
Anche stavolta, però, gli Eagles non sfruttano la superiorità numerica, e pur non concedendo occasioni non riescono a chiudere la partita. Nel finale il Portogallo ci mette l’orgoglio, anche se la benzina rimasta sembra pochissima: basta un errore degli americani, però, per concedere un calcio di punizione ai lusitani, che tentano prima il drop con Portela che colpisce il palo, poi trovano il 16-16 con Marques dalla piazzola, a tempo scaduto.
Finisce così, con il Portogallo che ritorna ai Mondiali dopo il 2007, e sarà inserito nel Girone C con Galles, Australia, Fiji e Georgia. Per gli Usa una delusione pazzesca: fino a 30 secondi dal fischio finale avevano un piede in Francia.
Francesco Palma
Usa: 1 David Ainuu, 2 Kapeli Pifeleti, 3 Paul Mullen 4 Greg Peterson 5 Cam Dolan 6 Vili Helu 7 Cory Daniel 8 Jamason Fa’anana-Schultz 9 Ruben de Haas 10 AJ MacGinty (C) 11 Nate Augspurger 12 Paul Lasike 13 Bryce Campbell 14 Christian Dyer 15 Mitch Wilson
A disposizione: 16 Mike Sosene Feagai, 17 Jack Iscaro, 18 Nathan Sylvia, 19 Benjamin Bonasso, 20 Moni Tonga’uiha, 21 Luke Carty, 22 Chris Mattina, 23 Tavita Lopeti
Mete: Pifeleti 60′
Trasformazioni: MacGinty 60′
Punizioni: MacGinty 3′, 22′, 40′
Portogallo: 1 Francisco Fernandes 2 Mike Tadjer 3 Diogo Ferreira 4 Steevy Cerqueira 5 José Madeira 6 João Granate 7 Rafael Simoes 8 Thibault de Freitas 9 Samuel Marques 10 Jerónimo Portela 11 Rodrigo Marta 12 Tomás Appleton (C) 13 José Lima 14 Raffaele Storti 15 Nuno Sousa Guedes
A disposizione: 16 David Costa, 17 Lionel Campergue, 18 António Costa, 19 Jose Rebelo Andrade, 20 Nicolas Martins, 21 Pedro Lucas, 22 Vincent Pinto, 23 Simão Bento
Mete: Storti 9′
Trasformazioni: Marques 10′
Punizioni: Marques 37′, 49′, 80′
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