NZ vs Boks Rugby World Cup

England vs NZ Rugby: Challenge Cup: il Benetton perde 24-14 contro lo Stade Français

Challenge Cup: Stade Français – Benetton Rugby

Il Benetton non scaccia il demone trasferta e perde a Parigi 24-14. La squadra trevigiana, imbottita di nazionali, perde senza punto di bonus contro uno Stade Français rimaneggiato. Troppi gli errori dei biancoverdi, incapaci di convertire in mete le occasioni avute in campo aperto. Bravi invece i parigini a mettere a segno tre mete sfruttando al massimo dei palloni di recupero.

La cronaca

In uno Stade Jean Bouin semideserto, la partita inizia dopo un minuto di silenzio dedicato a Doddie Weir. Partenza balbettante del Benetton, che subisce la pressione dello Stade Français e concede un calcio di punizione per tenuto dopo appena due minuti di gioco. I parigini optano per una touche ai 5 e sembrano andare facilmente in meta, ma l’arbitro rileva un’ostruzione e così la minaccia viene sventata. Al 5′, il Benetton sale bene a mettere pressione nei 22 dei padroni di casa e Odogwu viene forzato al tenuto. Umaga converte per il 3-0 biancoverde, in maglia blu e oro per l’occasione. Lo Stade Français non ci sta e si ributta in avanti, ma il Benetton riesce fermare una rolling maul in campo aperto sui propri 5.

Seguono dei minuti di studio tra le due squadre, fino al 15′ quando i padroni di casa regalano un calcio di punizione sui propri 22, facilmente trasformato da Umaga per lo 0-6. Passa un minuto e Cannone riesce a pescare una palla sui propri 22, ma il sostegno è in ritardo e così viene forzato al tenuto. Barré porta i suoi sul 3-6. Al 32′ il Benetton si mangia una meta praticamente già fatta: schema di attacco da rimessa laterale fuori dai 22 che porta la palla al largo, ma l’ultimo passaggio non è preciso e Watson commette in avanti. Poco dopo un altro attacco degli ospiti si conclude nello stesso modo, ma si giocava su un vantaggio e così Umaga ristabilisce il +6.

La prima frazione di gioco si chiude sul 3-9. Lo Stade Français ha avuto la maggior parte del possesso ed è riuscito a costruire dei bei multifase, ma il Benetton è stato bravo a non andare in affanno in difesa. Trevigiani poco precisi in attacco, ma riescono a segnare punti grazie all’indisciplina parigina.

Il secondo tempo inizia seguendo lo stesso copione. Al 51′ la somma degli errori delle due squadre ha come risultato una meta sotto i pali dello Stade Français. L’ala Nadir Megdoud raccoglie una pallone di recupero a metà campo, riprende un calcetto a scavalcare e semina la sfilacciata difesa profonda trevigiana. Meta trasformata e i padroni di casa si portano sul 10-9. Il Benetton ha subito due opportunità di attacco nei 22 parigini, ma le spreca entrambe. La terza volta è quella buona: penaltouche di Umaga sui 5 metri, rolling maul e il debuttante Maile va in meta. Il coro “Leoni! Leoni!” dei supporters Benetton rimbomba nel deserto del Bouin, purtroppo Umaga sbaglia una trasformazione non impossibile.

Il vantaggio ospite dura poco. Ricezione sbagliata su un up&under parigino non perfetto, in profondità c’è il solo Padovani a coprire e così Jeremy Ward segna alla bandierina. Barré centra la difficile trasformazione e porta lo Stade Français sul 17-14. Il Benetton avrebbe subito un’altra occasione per pungere in attacco, ma la vanifica per una pulizia lontano dal punto d’incontro. Al 75′ altra azione d’attacco nei 22 parigini che termina con un banale errore trevigiano, un in avanti generato da una pulizia affrettata di una ruck. A tre minuti dalla fine un pasticcio clamoroso di Albornoz regala un possesso ai padroni di casa ad un passo dalla linea di meta del Benetton. I trevigiani respingono i parigini fino ai 22, ma la difesa si sfilaccia ed Etien schiaccia alla bandierina. Barré trasforma anche questa volta e la partita finisce 24-14.

Non basta la difesa al Benetton, incapace di scalfire in attacco e colpevole di numerosi errori non forzati. I trevigiani non portano a casa nemmeno un punto di bonus difensivo.

Il tabellino

Stade Français: 15 Sione Tui, 14 Nadir Megdoud, 13 Paolo Odogwu, 12 Alex Arrate (52′ Jeremy Ward), 11 Lester Etien, 10 Léo Barré, 9 Arthur Coville (52′ James Hall), 8 Juan Martin Scelzo, 7 Mathieu Hirigoyen, 6 Giorgi Tsutkiridze (52′ Giovanni Habel Kuffner), 5 Juan Johan Van der Mescht (52′ Baptiste Pesenti), 4 Mathieu De Giovanni (c) (67′ Nathan Huguen), 3 Vincent Koch (60′ Moses Alo Emile), 2 Lucas Peyresblanques (60′ Laurent Panis), 1 Sergo Abamishvili (60′ Vasil Kakovin).

Mete: Megdoud (51′), Ward (64′), Etien (79′)
Trasformazioni: Barré (52′, 64′, 80′)
Punizioni: Barré (18′)

Benetton Rugby: 15 Edoardo Padovani (65′ Tomas Albornoz), 14 Marcus Watson, 13 Tommaso Menoncello (72′ Henry Stowers), 12 Joaquin Riera (65′ Marco Zanon), 11 Onisi Ratave, 10 Jacob Umaga, 9 Alessandro Garbisi (60′ Sam Hidalgo Clyne), 8 Lorenzo Cannone, 7 Michele Lamaro (c), 6 Sebastian Negri, 5 Federico Ruzza, 4 Marco Lazzaroni (65′ Giovanni Pettinelli), 3 Simone Ferrari (60′ Tiziano Pasquali), 2 Gianmarco Lucchesi (52′ Siua Maile), 1 Nahuel Tetaz (63’ Cherif Traoré).

Mete: Maile (62′)
Trasformazioni:
Punizioni: Umaga (6′, 15′, 37′)

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England vs NZ Rugby: C’era una volta la Coppa Europa: la preview della Champions Cup 2022/2023

Champions Cup: la preview – ph. Fred SCHEIBER / AFP

Con la gara tra London Irish e Montpellier di venerdì sera prende le mosse la Champions Cup 2022/2023.

Una competizione ben diversa da quella che conoscevamo, vista la presenza di tre franchigie sudafricane (Sharks, Stormers e Bulls) qualificatesi attraverso lo United Rugby Championship. Una coppa che, in sostanza, trascende la sua dimensione tradizionalmente continentale per accedere a una totalmente internazionale.

Se qualcuno storceva il naso prima della trasformazione del Pro14 in URC, non si può fare a meno di notare come l’ingresso delle squadre sudafricane nel torneo lo abbia rivitalizzato bruscamente, dando una nuova dimensione di competitività al torneo.

Rimane tuttavia strano questo minestrone della fu Coppa Europa, privata di una parte della sua identità e costretta a sobbarcarsi ulteriori fatiche logistiche con interminabili trasferimenti e tutte le fatiche collegate al dover disputare le partite in 3 continenti diversi. Nelle parole di Antoine Dupont: “La nostra intera generazione ha conosciuto il mito delle coppe europee. Ora però c’è una nuova competizione, non è più la stessa. Dobbiamo approcciarla come tale e vedere il lato positivo, dicendoci che giocheremo contro nuove squadre. Ma rimane comunque difficile da capire.”

Quello che non cambia è la volontà delle squadre di conquistare il trofeo più prestigioso per club e risultate la migliore delle 24 squadre in gara.

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Champions Cup 2022/2023: la preview

Favorite
Saracens, Leinster, Racing 92, Tolosa, La Rochelle

Il ristretto gruppo delle squadre favorite per la vittoria vede tre squadre del Top 14, quella che ad oggi è indiscutibilmente la miglior formazione della Premiership e l’equivalente dello URC.

Queste ultime sono imbattute in stagione, avendo messo in cascina ben nove vittorie consecutive.

In Edinburgh e Lione i Saracens hanno due avversarie toste ma non insormontabili. L’ora della verità verrà probabilmente alle fasi finali, quando verranno messi davvero alla prova i grandi vecchi della formazione londinese, che hanno offerto prestazioni non sempre perfette in stagione, in particolare con la maglia della nazionale (i Vunipola, Owen Farrell, Maro Itoje).

Leinster e Racing 92 si affrontano subito, nella fase a gironi. Vietato sbagliare per entrambe, visto che poi nelle altre due partite sfidano rispettivamente Gloucester ed Harlequins, due squadre sulla carta un gradino sotto ma che non sono mai un osso di facile masticazione.

Se il Racing sta nel novero delle favorite soprattutto per una questione di DNA, squadra affezionata alla Champions e che riesce sempre a trovare in coppa qualcosa in più rispetto al campionato, Tolosa e La Rochelle hanno un organico in grado di rivaleggiare con le altre due corazzate non francesi. I gialloneri sono campioni in carica, i campioni del Sud-Ovest vogliono tornare grandi dopo due eliminazioni che fanno male.

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Possibili sorprese
Lione, Exeter Chiefs, Edinburgh, Harlequins, Sharks, Montpellier, Leicester Tigers, Stormers, Ulster, Munster

Nel novero delle possibili sorprese ci sta un numero di squadre in condizioni molto diverse. L’Ulster è forse la squadra più attrezzata ed esperta per affrontare una campagna europea in grande stile, anche se per tradizione arriva sempre quella gara della verità che non riesce a superare.

I Leicester Tigers hanno perso smalto rispetto alla scorsa stagione che li ha visti dominare la Premiership, e sembrano in predicato di perdere la propria guida tecnica, ma a Welford Road sono sempre pericolosi ed hanno un abbinamento relativamente semplice per passare agli ottavi (Ospreys e Clermont sulla loro strada).

Occhio agli spavaldi Harlequins, squadra di grandi qualità che però deve passare attraverso lo stretto vaglio di Sharks e Racing 92. Occhio anche ai sudafricani: a livello di organico sono una grande squadra, ma dovranno superare lo scoglio dell’ingresso nella competizione in un momento difficile, con il cambio dell’allenatore. Se dovete scommettere su una squadra bokke fatelo sugli Stormers.

Se Munster proverà a rispolverare per l’ennesima volta la propria vocazione europea, Edinburgh gioca per dare finalmente lustro a una formazione scozzese in Champions.

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Per la gloria, senza troppe ambizioni
Castres, Bulls, Bordeaux, Gloucester, Clermont, London Irish, Ospreys, Northampton Saints, Sale Sharks

Ci sono un certo numero di formazioni, poi, che giocano senza avere le carte per spingersi troppo oltre. Qualcuna, chissà, potrebbe anche arrivare agli ottavi, come i Sale Sharks che stanno facendo bene finora o il pimpante Gloucester, ma andare oltre per loro sarà davvero dura.

Castres è attualmente, e a sorpresa, penultima in Top 14. I Bulls hanno una rosa un po’ risicata per offrire il meglio sia in URC che in coppa. Il Bordeaux di Mori e Giammarioli ha cacciato il tecnico Urios e deve pensare soprattutto a riprendersi un posto ai piani alti del campionato, mentre il Clermont è in fase di ricambio generazionale.

Ai London Irish, agli Ospreys e ai Northampton Saints manca qualcosa a livello di cilindrata per poter stare con i migliori.

Lorenzo Calamai

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England vs NZ Rugby: Top10: le formazioni del sabato di campionato

Top10: le formazioni dell’ottava giornata – ph. Rugby Lyons

Sono Lyons-CUS Torino e Viadana-Petrarca le due gare in programma nel sabato dell’ottava giornata del massimo campionato italiano, il Top10.

Le quattro squadre impegnate negli anticipi hanno ufficializzato le loro formazioni in vista del calcio d’inizio delle due partite, previsto in contemporanea per le ore 15:00.

La sfida fra Lyons e CUS Torino, distanziate in classifica di quattro punti al terzultimo e penultimo posto della generale, mette in palio punti importanti per la salvezza. Sarà trasmessa in chiaro su Rai Sport, oltre che come le altre su Eleven.

Il Petrarca deve invece espugnare lo Zaffanella per non perdere il trenino composto da Colorno capolista e dalla prima inseguitrice Fiamme Oro.

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Top10, le formazioni dell’ottava giornata – gli anticipi del sabato

Sitav Rugby Lyons v Cus Torino

Sitav Lyons Piacenza: Biffi; Cuminetti, Paz, Conti, Bruno (cap); Ledesma, Fontana; Portillo, Petillo, Salvetti; Quaranta, Janse van Rensburg; Minervino, Cocchiaro, Acosta
A disposizione: Buondonno, Morosi, Salerno, Lekic, Moretto, Bottacci, Via A., Zaridze

Cus Torino: Reeves E., Monfrino, Modena, Groza, Caiazzo, Reeves G. (Cap), Loro, Pedicini, De Biaggio, Quaglia, Ursache, Dreyer, Barbotti, Pais, Valleise
A disposizione: De Lise, Sangiorgi, Craig Jeffery, Piacenza, Noa, Spinelli, Cruciani, Cisi

arb. D’Elia (Bari)
assistenti: Merli (Jesi), Fabio Taggi (Roma)
quarto Uomo: Scrimieri (Milano)
TMO: Trentin (Lecco)

Rugby Viadana 1970 v Petrarca Rugby

Rugby Viadana: Sauze, Ciardullo, Morosini, Dogliani, Crea, Madero, Di Chio, Locatelli (C), Paolucci, Romanini, Caila, Zottola, Oubiña, Montilla, Tejerizo
A disposizione: Fiorentini, Denti Ant., Mignucci, Schinchirimini, Mannucci, Gregorio, Arena, Ferrarini

Petrarca Rugby: Lyle; Fou, Scagnolari, Broggin, Esposito; Ormson, Tebaldi; Montagner, Trotta (c), Nostran; Ghigo, Galetto; Chistolini, Carnio, Borean
A disposizione: Spagnolo , Di Bartolomeo, Hughes, Bonfiglio, Michieletto, Manni, Citton, Cioffi

arb. Riccardo Angelucci (Livorno)
assistenti: Russo (Treviso), Meschini (Milano)
quarto uomo: Vianello (Treviso)
TMO: Schipani (Benevento)

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England vs NZ Rugby: Italiani in Champions, ecco gli Azzurri scelti per l’esordio nella coppa regina

Champions Cup: Federico Mori titolare nel Bordeaux – ph. Thibaud MORITZ / AFP

Sono ben 9 gli Azzurri coinvolti in Champions Cup per il fine settimana dal quale prende le mosse la massima competizione europea, che diventa da quest’anno internazionale con l’avvento delle squadre sudafricane.

Con Benetton e Zebre impegnate nella competizione cadetta, la Challenge Cup, resta comunque motivo d’interesse per i tifosi italiani anche la Champions, che vedrà gli italiani all’estero misurarsi al livello più alto possibile a livello di club.

Si comincia subito con una grande concentrazioni di tricolore in London Irish-Montpellier di venerdì 9. Calcio d’inizio alle 20:00 e Paolo Garbisi in campo con la maglia numero 12 al fianco di Louis Carbonel nelle fila dei francesi, mentre i padroni di casa tengono pronti all’ingresso dalla panchina Danilo Fischetti e Luca Morisi.

Leggi anche: Challenge Cup: la formazione delle Zebre Parma per la sfida contro Tolone

Sabato alle 15:00 Tommaso Allan sarà in cabina di regia a guidare gli Harlequins in una durissima trasferta a Durban, casa degli Sharks sudafricani. Alle 16:15 altra sfida con tanti italiani in campo a Gloucester, dove Stephen Varney si conquista la maglia numero 9 da titolare di fronte al Bordeaux che avrà in campo sia Federico Mori che Renato Giammarioli, il primo come primo centro e il secondo flanker.

Leggi anche: Challenge Cup: la formazione del Tolone. Sergio Parisse titolare contro le Zebre

Due Azzurri in campo anche domenica: alle 16:15 Ange Capuozzo sfida il Munster al Thomond Park di Limerick con la maglia numero 14 del Tolosa, al fianco di Thomas Ramos e Matthis Lebel; alla stessa ora a Londra i Saracens schiereranno Marco Riccioni da titolare contro Edinburgh, mettendolo di fronte a Pierre Schoeman.

Tutte le gare saranno disponibili in streaming pay-per-view sul sito ufficiale della competizione epcrugby.tv, mentre Munster-Tolosa si vedrà anche in TV per gli abbonati Sky Sport, sul canale Sky Sport Arena.

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England vs NZ Rugby: Challenge Cup: la formazione del Tolone. Sergio Parisse titolare contro le Zebre

Sergio Parisse – Tolone (Ph. Nicolas TUCAT / AFP)

Il Tolone mette in campo una formazione rimaneggiata per l’esordio in Challenge Cup, competizione in cui sono stati finalisti nella passata stagione. Sergio Parisse titolare e capitano per quella che potrebbe essere la sua ultima apparizione in Italia da giocatore.

Leggi anche: Sergio Parisse presenta le Zebre ai tifosi del Tolone

Il Tolone, reduce della sconfitta in campionato contro il Racing92, deve far fronte a molti infortuni, tra cui Bastareaud, Kolbe e Villière, ma ha deciso di lasciare comunque a riposo diversi internazionali (Priso, Isa, Ollivon, Wainiqolo). La formazione finale è quindi molto rimaneggiata, con lo staff tecnico che ha scelto di dare l’opportunità di mettersi in mostra a dei giovani come Coulon e Le Corvec.

Nei trequarti, rispetto alla sconfitta di Parigi, sono confermati Dréan, Sinzelle e l’estremo Luc, mentre Paia’aua torna in campo dopo una squalifica. A fianco al ventunenne Jules Danglot, in mediana ci sarà il debutto assoluto di Dan Biggar, che indosserà per la prima volta la maglia rossonera a pochi giorni dal suo arrivo a Tolone.

La mischia invece è rinnovata quasi per intero rispetto alla scorsa settimana, rimane titolare solo il tallonatore Baubigny. Ciononostante, sono diversi i nomi importanti nei primi 8 del Tolone, tra cui il pilone Emerick Setiano e il veterano Raphaël Lakafia in terza linea, oltre a Sergio Parisse. In seconda linea ci saranno due ventunenni, Adrien Warion e Matthias Halagahu (debutto stagionale per lui), mentre a completare la terza ci sarà il classe 2002 Jules Coulon.

Leggi anche: Dove e quando si vede Zebre Parma-Tolone

In panchina Tolone opta per il 6+2, con i possibili debutti assoluti in prima linea dei giovanissimi Pierre Damond e Tau Junior Fifita. Insieme a loro, porterà grande esperienza il pilone internazionale inglese Kieran Brookes. I ricambi in seconda linea sono l’esperto australiano-tongano Sitaleki Timani e l’ex Stade Rochelais Mathieu Tanguy, mentre il giovane Mattéo Le Corvec è pronto a subentrare in terza. Benoît Paillague  porterà esperienza tra i trequarti, affiancando il giovane Mathieu Smaïli.

Challenge Cup, Tolone: ecco la formazione per la sfida di Parma

15. Aymeric Luc
14. Gervais Cordin
13. Jérémy Sinzelle
12. Duncan Paia’aua
11. Gaël Dréan
10. Dan Biggar
9. Jules Danglot
8. Sergio Parisse
7. Raphaël Lakafia
6. Jules Coulon
5. Adrien Warion
4. Matthias Halagahu
3. Emerick Setiano
2. Teddy Baubigny
1. Bruce Devaux

A disposizione:
16. Pierre Damond
17. Tau Junior Fifita
18. Kieran Brookes
19. Sitaleki Timani
20. Mattéo Le Corvec
21. Benoît Paillague
22. Mathieu Smaïli
23. Mathieu Tanguy

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England vs NZ Rugby: Joe Marler, orsacchiotti e tagliaerba. L’esilarante spot per Harlequins – Bristol Bears

Joe Marler e l’esilarante spot per Harlequins – Bristol Bears

Gli Harlequins hanno affidato a Joe Marler una campagna pubblicitaria e le aspettative non sono state certo deluse.

Da più di dieci anni il club londinese organizza un evento speciale per la partita casalinga che si tiene durante le vacanze di Natale. Denominato “The Big Game”, il match non si tiene al The Stoop ma all’adiacente Twickenham Stadium, la casa del rugby inglese. Per puntare a riempire uno stadio grande quasi sei volte rispetto al solito (82’000 posti contro 14’816), ogni anno il reparto marketing degli Harlequins si sbizzarrisce alla ricerca di nuove idee.

Quest’anno gli Harlequins hanno deciso di affidarsi al genio di Joe Marler per promuovere il doppio scontro – maschile e femminile – con i Bristol Bears. Il pilone dei Quins si è quindi inventato un picnic sul prato dello stadio, in compagnia di due orsacchiotti chiamati ovviamente Kyle ed Ellis, i nomi dei due piloni dei Bears Sinckler e Genge. Dopo aver illustrato i contenuti del “Big Game”, Marler rispolvera una delle sue frasi culto, dicendo agli orsacchiotti “mi state annoiando”, per poi distruggerli con un tagliaerba.

 

 

La risposta dei Bristol Bears sui social non si è fatta attendere, con una scena rivisitata del grande classico natalizio Mamma, ho perso l’aereo

 

Two can play that game, @Harlequins! 😅

All 👀 on a festive showdown at #BigGame14 🎅 https://t.co/XBkTNnWZDN pic.twitter.com/bMkQxoTsjW

— Bristol Bears 🐻 (@BristolBears) December 8, 2022

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England vs NZ Rugby: Inghilterra: la successione ad Eddie Jones si complica

Inghilterra: la successione ad Eddie Jones si complica (ph. Sebastiano Pessina)

In Inghilterra sono ormai certi che il successore di Eddie Jones sulla panchina della Nazionale della Rosa sarà Steve Borthwick, ma il suo arrivo è ritardato dalle negoziazioni sulla cifra dell’indennizzo dovuto ai Leicester Tigers.

Le negoziazioni in corso

I Campioni d’Inghilterra si sono detti subito disponibili a rilasciare il loro capo allenatore a stagione in corso, ma sembra che abbiano chiesto un indennizzo pari a mezzo milione di sterline, mentre la RFU ne abbia offerte 200’000£. La distanza tra le due parti è evidente e necessiterà di lunghe negoziazioni per essere colmata, pertanto la nomina di Borthwick subirà un ritardo imprevisto.

Il licenziamento di Eddie Jones a meno di un anno dalla Coppa del Mondo ha già attirato diverse critiche alla federazione inglese, contestazioni che saranno rinfocolate dalla mancanza di un piano di successione immediato all’allenatore australiano. Steve Borthwick conosce già l’ambiente della Nazionale, avendone allenato gli avanti dal 2015 al 2020, ma ogni giorno di ritardo è pesante quando il prossimo Sei Nazioni dista due mesi e la Coppa del Mondo dieci.

Lo staff

Eddie Jones è stato licenziato, ma al momento il destino del suo staff è ancora incerto. Il capo allenatore ad interim, Richard Cockerill, potrebbe mantenere la sua vecchia posizione di coach degli avanti anche nel caso in cui l’arrivo di Borthwick si avveri. Diverso sembra invece il destino del resto dello staff tecnico, con Matt Proudfoot, Martin Gleeson e Brett Hodgson sul punto di partenza.

Sembra infatti che Steve Borthwick voglia portare con sé parte del suo staff ai Leicester Tigers, a partire da Kevin Sinfield e Richard Wigglesworth. Tuttavia, se le trattative per l’arrivo del solo Borthwick sono ritardate dalle richieste d’indennizzo del club inglese, si può immaginare che questo chiederà un’ulteriore somma per lasciar partire il suo intero staff tecnico nel mezzo della stagione. I Campioni d’Inghilterra al momento siedono a metà classifica e devono far fronte a debiti importanti, come tutti i club di Premiership.

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England vs NZ Rugby: Patsy Reddy sarà presidente di New Zealand Rugby. Prima donna a capo di una federazione di World Rugby

Patsy Reddy è la prima donna a capo del rugby neozelandese

New Zealand Rugby ha scelto chi sarà a capo del mondo della palla ovale neozelandese dopo Stewart Mitchell, che chiuderà il suo mandato il 31 gennaio 2023: Patsy Reddy sarà la prima donna ad assumere il ruolo di presidentessa del board. Sarà anche la prima donna a presiedere una federazione affliata a World rugby. Insieme a lei ci saranno due vice-presidenti: la professoressa universitaria nonché leggenda del rugby neozelandese Farah Palmer e Bailey Mackey, produttore televisivo ed ex presidente della Ngāti Porou East Coast Rugby Union.

Patricia Lee Reddy, conosciuta come Patsy, è stata governatrice generale della Nuova Zelanda dal 2016 al 2021. Avvocata di successo, si è laureata presso la facoltà di giurisprudenza dell’Università della Victoria ed è specializzata in diritto tributario, societario e cinematografico. Ha ricoperto numerosi ruoli di governance e di consulenza sia nel settore pubblico che in quello privato, collaborando inoltre con diverse organizzazioni del terzo settore a sostegno delle arti e della parità di genere.

Leggi anche: Come si produce una partita di rugby in diretta tv

Le prime parole di Patsy Reddy

“È un onore essere eletta in un momento così cruciale ed emozionante per il rugby neozelandese. Voglio ringraziare Stewart (il presidente uscente, ndr) per il lungo servizio a capo del board e per la sua leadership. Ha lasciato il rugby del nostro Paese in una posizione forte, sono entusiasta di affrontare le sfide che ci attendono” ha dichiarato Reddy, diventata membro del consiglio del rugby neozelandese lo scorso aprile.

 

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Leggi anche: I calzini di Joe Marler, un gesto speciale per un piccolo tifoso

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England vs NZ Rugby: Sergio Parisse presenta le Zebre ai tifosi del Tolone

Sergio Parisse presenta le Zebre ai tifosi del Tolone. (Photo by Christophe SIMON / AFP)

Verso Zebre-Tolone. L’esordio nella Challenge Cup 2022-2023, visto da un particolare punto di vista quello del totem azzurro Sergio Parisse.

Il terza linea, che vanta 142 caps con la maglia della nazionale italiana, ha presentato così le Zebre ai tifosi della formazione transalpina, in vista del match che si terrà domani alle ore 21 in quel di Parma, presso lo Stadio Lanfranchi.

“Le Zebre sono, col Benetton Rugby, la squadra di riferimento del panorama ovale italiano. E’ una formazione con una componente di ragazzi abbastanza giovani: una rosa che racchiude al suo interno dei giocatori che hanno fatto parte dell’Under 20 dell’Italia”.

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Sergio Parisse presenta le Zebre ai tifosi del Tolone

“Stanno lavorando molto: al momento non hanno raccolto ancora nessuna vittoria, ma guardando le partite che hanno disputato si può vedere come abbiano lasciato tutto sul campo, come è successo anche l’ultima volta al Mayol”.

“Sulla carta siamo più forti, dovremo gestire al meglio il possesso e conquistare tutto sul campo. E’ chiaro che andremo in trasferta per vincere”.

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England vs NZ Rugby: Eddie Jones: un futuro ai Wallabies in stile Galthiè?

Eddie Jones: un futuro ai Wallabies in stile Galthiè? (ph. Sebastiano Pessina)

Dopo aver ricevuto la notizia dell’esonero dalla panchina dell’Inghilterra, in molti in questi giorni si stanno interrogando sul futuro tecnico di Eddie Jones. L’allenatore, classe 1960, da dove ripartirà?

Eddie Jones: un futuro ai Wallabies in stile Galthiè?

Una domanda che sta trovando tante possibili risposte, con sbocchi a livello lavorativo anche difficili da ipotizzare o coronare.

Leggi anche: Le reazioni all’esonero di Eddie Jones. Giteau: “Errore stupido”, ma per Woodward “ha sbagliato lui”

A livello internazionale, dopo le sirene relative agli Stati Uniti e alla Georgia, la voce più insistente porta ora alla panchina dell’Australia. Attenzione però, perché secondo il Sydney Morning Herald, la formula di ingaggio di Eddie Jones potrebbe essere fatta dalla Federazione Australiana – che non ha smentito questa possibilità di un colloquio con l’allenatore vicecampione del mondo uscente – in stile Galthié alla Rugby World Cup 2019. Andare a fare da secondo a Dave Rennie in Francia per la Rugby World Cup 2023 e poi prenderne il posto in vista del progetto 2027.

Leggi anche: Come sarà il nuovo Galles di Warren Gatland? Ecco una possibile formazione

Dalla Francia alla Francia: ma sul “Pianeta Top 14”. L’allenatore del Castres, Pierre-Henry Broncan, ha infatti reso nota, vista la sua amicizia con Eddie Jones, che il tecnico farà, nei prossimi mesi, da consulente al club: “Eddie andrà in Giappone per qualche tempo ricaricandosi in famiglia, visto che sua moglie e sua madre sono di lì. Poi verrà qui e ci darà una mano, ho già informato la squadra della cosa: ne sono entusiasti. Sappiamo che il suo apporto potrà essere limitato nel tempo, visto che penso che a breve troverà un altro incarico, ma intanto vorremmo che ci aiutasse nel prosieguo di questa stagione”.

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Filed Under: ABs Boks Rugby

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All Blacks Rugby Game

All Blacks vs Springboks Rugby: Sei Nazioni 2023: la formazione dell’Inghilterra per il match con la Scozia

Marcus Smith ancora titolare nella formazione dell’Inghilterra – ph. Sebastiano Pessina Vede la luce la prima formazione dell’Inghilterra congegnata dallo staff guidato da Steve Borthwick, assistito da Nick Evans e Kevin Sinfield. I 23 selezionati affronteranno la Scozia nella prima giornata del Sei Nazioni 2023, a Twickenham, sabato pomeriggio. L’ex tecnico dei Leicester Tigers ha […]

All Blacks vs Springboks Rugby: Sei Nazioni 2023: niente Furlong nella formazione dell’Irlanda per il Galles

Andy Farrell ha scelto la formazione dell’Irlanda per l’inizio del Sei Nazioni 2023 – ph. Sebastiano Pessina Andy Farrell ha scelto la formazione dell’Irlanda per l’inizio del Sei Nazioni 2023 contro il Galles. Per la trasferta a Cardiff il capo allenatore deve fare a meno di Tadhg Furlong, uno dei giocatori più importanti della squadra. […]

All Blacks vs Springboks Rugby: Sei Nazioni 2023, Galles: Halfpenny KO, cambio alla vigilia della sfida all’Irlanda

Leigh Halfpenny non giocherà sabato con il Galles – ph. Sebastiano Pessina L’estremo del Galles Leigh Halfpenny non giocherà sabato la prima partita del Sei Nazioni 2023 che vede la sua nazionale opposta all’Irlanda. Il giocatore degli Scarlets, 34 anni, ha accusato un problema muscolare alla schiena che lo ha bloccato durante la sessione di […]

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All Blacks vs Springboks Rugby: Sei Nazioni femminile: gli arbitri delle partite dell’Italia e le italiane designate nelle altre partite

Sei Nazioni femminile: gli arbitri delle partite dell’Italia e le italiane designate nelle altre partite (Ph. Matteo Mangiarotti) Il Sei Nazioni femminile ha comunicato le designazioni arbitrali per il torneo 2023. A rappresentare la Federazione Italiana Rugby ci saranno Clara Munarini e Lauren Jenner, arbitra neozelandese tesserata Fir. Lauren Jenner arbitrerà Francia-Scozia il 16 aprile, […]

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All Blacks vs Springboks Rugby: Sergio Parisse: “Garbisi, Capuozzo, Lamaro, che bella Italia! Dopo il ritiro voglio allenare”

Sergio Parisse: “Garbisi, Capuozzo, Lamaro, che bella Italia! Dopo il ritiro voglio allenare” Sergio Parisse ha annunciato che questa sarà la sua ultima stagione da professionista, e questa volta non sembrano esserci spazi per un ripensamento: “Mi sto divertendo e voglio finire bene la mia carriera, gestendo le energie. Smettere non mi fa paura. So […]

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All Blacks vs Springboks Rugby: Sei Nazioni 2023: La formazione della Scozia per l’esordio con l’Inghilterra

Sei Nazioni 2023: La formazione della Scozia per l’esordio con l’Inghilterra. PH Sebastiano Pessina Il tecnico della Scozia, Gregor Townsend, ha scelto il XV che proverà a difendere la Calcutta Cup a Twickenham contro l’Inghilterra, sabato 4 febbraio alle 17.45. Townsend va sul sicuro, schierando una formazione con grande esperienza con alcune aggiunte dell’ultimo periodo […]

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All Blacks vs Springboks Rugby: European OnRugby Ranking: l’ultima classifica prima del Sei Nazioni

European OnRugby Ranking Si avvicina il Sei Nazioni, dopo l’ultima giornata dei 3 massimi campionati europei: Premiership, Top 14 e URC. Lo fa con il Leinster che si conferma in testa alla classifica con 62.27 punti, seguito da Tolosa e La Rochelle. Se l’ex torneo celtico si fermerà per due settimane, i campionati inglesi e […]

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All Blacks vs Springboks Rugby: Italia under 20: la formazione per l’esordio contro la Francia al Sei Nazioni

Italia under 20: la formazione per l’esordio contro la Francia al Sei Nazioni – Ph. Ettore Grifoni Massimo Brunello ha scelto il primo XV ufficiale del 2023. L’Italia under 20 scenderà in campo venerdì 3 febbraio a Monigo contro i pari età della Francia, nella prima sfida del Sei Nazioni 2023 di categoria. Brunello ha […]

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All Blacks vs Springboks Rugby: Sei Nazioni 2023, Nicotera: “Crowley ci sta dando la mentalità giusta. Le capocciate? Ci sono sempre”

Sei Nazioni 2023, Nicotera: “Crowley ci sta dando la mentalità giusta – ph. Sebastiano Pessina A 4 giorni dall’esordio dell’Italia al Sei Nazioni 2023, gli azzurri stanno ultimando gli ultimi preparativi in vista del delicatissimo match con la Francia. Uno dei protagonisti dell’ultima stagione italiana, Giacomo Nicotera, ha analizzato in conferenza stampa l’avvicinamento alla partita […]

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All Blacks vs Springboks Rugby: Italia: Kieran Crowley invita un mediano d’apertura al raduno azzurro

Italia: Kieran Crowley invita un mediano d’apertura al raduno azzurro (Ph. Sebastiano Pessina) In vista dell’inizio del Sei Nazioni 2023, che vedrà l’Italia sfidare domenica pomeriggio, 5 febbraio, la Francia, allo stadio Olimpico di Roma, con calcio d’inizio previsto per le ore 16, lo staff tecnico azzurro, guidato da Kieran Crowley, ha voluto fare un’aggiunta […]